Curiosando nel paddock del Grinduro

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Il Grinduro Italia 2023 è stata anche occasione per i partner tecnici e gli sponsor di mostrare alcune delle loro novità.

Tre quelle mi hanno colpito: una per curiosità, l’altra perché densa di promesse, la terza per i contenuti.

La prima è una edizione speciale che Schwalbe ha dedicato a Cancellara del suo Pro One. 

Arrivato sul mercato a metà dello scorso aprile ed acquistabile solo online sul sito di Fabien Cancellara e proposto nella sola misura 28/622 ha visto andare subito esauriti i 2000 pezzi previsti.

Forse, ma non posso darvi certezza, dovrebbe essere riproposto un nuovo lotto, quindi nel caso è meglio dargli una veloce occhiata.

Ispirato alla maglia del campione del mondo di cronometro, è completamente bianco, tranne che per alcuni dettagli di colore che fanno riferimento alla carriera unica di “Spartacus”.

La striscia rossa rappresenta la bandiera svizzera, quella gialla onora i 29 giorni di Fabian con la maglia di leader del Tour de France e la striscia blu è ispirata al Giro delle Fiandre. In combinazione con il giallo e il rosso, rappresentano i colori delle Fiandre occidentali.

Per il resto è il Pro One che già conosciamo.

La seconda è la Wilier Garda, una moderna endurance che per l’occasione sfoggia nuova livrea e trasmissione Shimano 105 12v meccanico.

Con un prezzo di partenza decisamente d’attacco entra in quel segmento che negli ultimi tempi è stato sacrificato da molte aziende e che ora torna a essere protagonista.

Ne parlai tempo addietro, le specialissime super costose fanno sognare ma sono le medie che vendono e che permettono a molti di pedalare.

Con un clearance per gomme fino a 32, un telai in fibra, totale integrazione dei cavi e geometrie pensate per chi ama passare ore in sella, promette di far felici molti senza svenarsi. Non so quanto costerà questa versione con 105 12v meccanico, ma se penso che il modello con l’11v freni a cerchio viene 2500 euro e con il 105 12v Di2 3700, credo che si potrà stare nel mezzo senza difficoltà e senza rinunce.

Che per un marchio blasonato come Wilier è un ottimo prezzo.

Il livello di cura è alto, bello il passaggio cavi che unisce estetica e praticità. 

La terza è infine la nuova trasmissione 105 R7100, 12 velocità ed attuazione meccanica di cui ho parlato in questo articolo.

Come per il nuovo GRX, l’aggiunta di un pignone e l’attesa attuazione meccanica rischiano di distrarre dai tanti nuovi contenuti tecnici.

Il cambio riprogettato a basso profilo e tensione singola, il deragliatore che conserva la tensione cavo integrata, una gamma rapporti che prevede due scelte per la doppia (52/36 e 50/34) nonché due opzioni per la cassetta (11-34 e 11-36).

Tutti nuovi sia i comandi che le pinze freno.

I primi beneficiano di una differente sagomatura delle leve, che adesso offrono superiore svasatura pedalando in presa sui comandi e un disegno più arcuato della parte bassa per ottenere massima presa pedalando in presa bassa.

Le seconde continuano nel filone del maggior spazio tra le pastiglie (+10%) e delle pinza con sistema di spurgo semplificato. Conservano la struttura in due “gusci” per contenere i costi, non rinunciano alle altre migliorie apportate con la gamma 12v nelle varie famiglie strada.

Beh, in effetti la quarta novità c’è, però visto che spero di poterci mettere le mani sopra quanto prima, mostrarla da fermo non ha forse senso. Vabbè, qualche foto ci può stare per il nuovo GRX 2x12v di cui potete leggere la presentazione in questo articolo.

In questo caso è la versione 820, con doppia 48/31 e pacco pignoni 11-34.

Come sappiamo il cambio è tutto nuovo e conserva la tecnologia Shadow RD+, con levetta in classica posizione.

Nessuna novità per il deragliatore, capace di gestire il salto di 17T.

Ovviamente resta l’off set maggiorato di 2,5mm per garantire il montaggio di gomme larghe.

Nuove le leve, gestione a parte sono le stesse che abbiamo visto nell’anteprima test del GRX 1x12v.

Come identici sono i freni.

Bene, ho cercato di mettere a frutto i pochi momenti di relativa calma e devo dire che la Garda mi ha colpito. Trasmette qualità. Chissà, forse riuscirò a organizzare un test, magari proprio con questo 105 12v meccanico. Perché molto dipenderà dal prezzo finale, ma se resta competitivo come spero, sulla carta promette di essere davvero una ottima scelta.

Buone pedalate

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